Un primo sguardo alle centrali nucleari di Amazon

Amazon ha rivelato nuovi dettagli sulla sua strategia per l'utilizzo dell'energia nucleare nello stato di Washington, dove ha sede l'azienda.

Circa un anno fa, Amazon ha stretto un accordo con Energy Northwest, un'associazione di servizi pubblici con sede a Washington, per supportare lo sviluppo di un massimo di 12 reattori nucleari avanzati nel prossimo decennio. Una volta completato il progetto, Amazon avrà il diritto di acquistare elettricità dalla prima fase del progetto, che avrà una capacità di 320 megawatt. La capacità aggiuntiva creata da eventuali reattori successivi sarà a disposizione di Amazon e delle aziende di servizi locali.

È importante sottolineare che questi reattori sono piccoli e modulari (SMR), il che dovrebbe renderli più economici e facili da installare rispetto alle centrali nucleari convenzionali esistenti negli Stati Uniti. Amazon ha anche pubblicato i primi rendering di come apparirà il primo impianto vicino a Richland, Washington, denominato Cascade Advanced Energy Facility.

L'impianto Cascade sarà composto da tre sezioni con una capacità totale di 960 megawatt, sufficienti ad alimentare circa 770.000 case americane. Mentre un reattore convenzionale di simile capacità occuperebbe più di 2,6 chilometri quadrati, si prevede che Cascade occuperà un'area paragonabile a quella di pochi isolati cittadini.

Amazon afferma nel suo annuncio che l'impianto Cascade dovrebbe creare circa 100 posti di lavoro a tempo indeterminato e oltre 1.000 posti di lavoro nel settore edile. Poiché i reattori di nuova generazione sono ancora in fase di sviluppo e devono ottenere le licenze necessarie, si prevede che la costruzione non inizierà prima della fine di questo decennio.