I prezzi di RAM, SSD e schede grafiche stanno di nuovo aumentando: cosa sta succedendo?
La ragione di ciò non è una "teoria del complotto dei produttori", sebbene in passato siano stati puniti per questo, bensì una combinazione di una carenza globale di chip di memoria, di una domanda aggressiva da parte dei data center per l'intelligenza artificiale (IA) e di tagli deliberati alla produzione da parte dei maggiori produttori.
Aumenti a due cifre dei prezzi della RAM, pri La DRAM è ancora peggio
Casa di analisi TrendForce A novembre, ha rivisto al rialzo le sue previsioni sui prezzi delle DRAM nel quarto trimestre del 2025. Invece della crescita trimestrale precedentemente prevista di +8-13 %, ora si aspettano +18-23 % nel quarto trimestre del 2025, con DDR5 in particolare che si distingue, per la quale i singoli scenari menzionano addirittura balzi dal 30 al 50% per trimestre (per la prima metà del 2026).
Anche fonti più autorevoli confermano che le previsioni si stanno già traducendo in prezzi reali. Secondo Tom's Hardware, i prezzi delle DRAM sono saliti a 50 % nell'ultimo trimestre del 2025, con i grandi fornitori negli Stati Uniti e in Cina che hanno ricevuto solo circa 70 % delle quantità ordinate, mentre i produttori e i rivenditori più piccoli ne hanno ricevute significativamente inferiori.
Uno dei motivi principali è che i maggiori produttori (Samsung, SK Hynix, Micron) stanno sempre più spostando la capacità verso moduli HBM (High Bandwidth Memory) per acceleratori AI, riducendo così le quantità disponibili di DDR5 classica per PC e server. SK Hynix, ad esempio, ha rivelato di aver venduto praticamente tutta la sua DRAM, NAND e HBM entro la fine del prossimo anno.
In un rapporto separato, Reuters ha osservato che Samsung ha visto i prezzi dei chip di memoria aumentare fino al 60% da settembre, confermando ulteriormente che il mercato è passato da una fase di eccesso di offerta a un mercato di vendita decisa.
Anche la RAM DDR4 è soggetta all'attuale volatilità del mercato. Anche i moduli DDR4 sono diventati più costosi, ma parte del motivo dell'aumento dei prezzi è la graduale interruzione della produzione dei moduli di memoria di vecchia generazione e il passaggio alla DDR5.
Per gli acquirenti europei, questo significa che i prezzi all'ingrosso dei moduli DDR5 acquistati da OEM (aziende che assemblano o producono prodotti finali e quindi acquistano componenti in grandi quantità) e distributori sono già significativamente più alti. Gli aumenti dei prezzi al dettaglio arrivano sempre con un leggero ritardo, ma anche un non vedente può notare che i prezzi stanno aumentando bruscamente.

SSD: la NAND è in calo, i prezzi in Europa sono già alle stelle
La situazione è simile per la memoria flash (NAND), il materiale con cui sono realizzati gli SSD. TrendForce prevede che i prezzi contrattuali delle NAND aumenteranno in media del 5-10% nel quarto trimestre del 2025, poiché i produttori ridurranno o rallenteranno l'espansione della produzione. Tra le altre cose, sottolineano che SanDisk ha già annunciato un aumento dei prezzi del 10-10%, mentre Micron ha temporaneamente sospeso la pubblicazione dei nuovi listini.
Il rapporto TrendForce avverte che i maggiori produttori di NAND hanno ulteriormente ridotto la produzione nella seconda metà del 2025, determinando una crescita dei prezzi a due cifre e preparando il terreno per un ulteriore balzo nel primo trimestre del 2026.
Questo fenomeno si sta già manifestando in modo molto concreto nei mercati europei. Un portale spagnolo che monitora il mercato IT locale segnala un rapido aumento dei prezzi degli SSD in Spagna a causa della carenza di memoria NAND, prevedendo che i prezzi continueranno a salire nei prossimi mesi.
Le previsioni attuali indicano che i prezzi all'ingrosso delle NAND aumenteranno di un ulteriore 5-10% entro la fine dell'anno. Gli SSD consumer sono già in media più costosi del 10%, soprattutto nei modelli con capacità e velocità maggiori. Gli SSD per server stanno registrando aumenti di prezzo ancora maggiori.
Alcuni produttori di mini PC, come Minisforum, hanno quindi annunciato ufficialmente aumenti di prezzo per tutti i modelli che includono DDR5 e SSD, mentre le versioni "barebone" senza questi componenti restano più economiche, segno molto chiaro che il collo di bottiglia è proprio nei chip di memoria.
La situazione in Europa non è ancora critica come negli Stati Uniti e in altri mercati. Abbiamo confrontato i prezzi negli ultimi mesi e per ora la differenza in Europa è solo di pochi punti percentuali, o possiamo dire che rientra nelle normali fluttuazioni del mercato. Tuttavia, la situazione può cambiare molto rapidamente, proprio come è successo altrove.

Memoria più costosa, schede grafiche più costose
Sebbene le schede grafiche non siano etichettate come prodotti di memoria, la loro produzione dipende quasi interamente dai prezzi della VRAM, in particolare GDDR6 e GDDR6X, e dal mercato più ampio di DRAM e NAND. Quando i produttori di hardware si trovano ad affrontare memorie più costose, questo si traduce inevitabilmente in costi di produzione più elevati per le schede grafiche.
Alcuni mercati europei (Spagna, Francia, ecc.) hanno già annunciato che la serie Radeon RX 9000 potrebbe vedere i suoi prezzi aumentare a causa dell'aumento dei prezzi delle memorie di sistema e video. I media locali riportano che i rivenditori stanno risentendo del ritardo dell'impennata globale dei prezzi delle DRAM, prima nei moduli RAM e ora nelle schede grafiche, dove i costi della VRAM si riflettono direttamente sul prezzo finale al dettaglio.
Come accennato in precedenza, il motivo principale è principalmente il passaggio alla produzione di memorie HBM, che si traduce in maggiori profitti per il produttore. Poiché questi contratti sono sempre a lungo termine, possiamo aspettarci che il segmento consumer rimanga in secondo piano per i produttori per un bel po' di tempo.
Il risultato è un'ulteriore pressione sui prezzi delle GPU (processori grafici), soprattutto nei segmenti di fascia medio-alta e premium, dove i margini sono sufficientemente elevati da consentire ai produttori di trasferire facilmente i costi aggiuntivi ai clienti finali.
Molto probabilmente la frenesia dei prezzi causata dalla pandemia non si ripeterà, ma non dovremmo aspettarci nemmeno cali significativi. Al contrario, i prezzi aumenteranno gradualmente.

Perché adesso e quando migliorerà?
Ci siamo appena ripresi dalla pandemia e il consumatore è di nuovo in balia dei grandi produttori e dei loro capricci. OpenAI, Meta, Microsoft, Nvidia, AMD, Amazon... praticamente ogni azienda ha bisogno, pianifica o sta già costruendo capacità aggiuntive per i server dati per le esigenze di sviluppo dell'intelligenza artificiale. Si stanno investendo miliardi, migliaia di miliardi, e il mercato dei consumatori ne pagherà le conseguenze.
Un altro motivo importante è la strategia dei produttori di memorie. Negli ultimi due anni, i prezzi di RAM e SSD sono diventati troppo accessibili ai consumatori, con eccesso di offerta e scorte, che hanno portato i produttori ad accettare una produzione più conservativa. L'analisi di Trendforce ha rilevato un graduale calo della produzione e una maggiore cautela negli investimenti, che sta mantenendo i prezzi artificialmente alti.
La previsione ottimistica per il periodo in cui si prevede una stabilizzazione di prezzi e produzione è il secondo trimestre del 2026. Fino ad allora, dobbiamo essere preparati al fatto che i produttori di dispositivi che richiedono memoria annunceranno a breve aumenti di prezzo, proprio come ha già fatto Xiaomi in Cina con la serie di telefoni Redmi K90. Quest'ultima è nota nel nostro Paese come POCO.
Ti consigliamo di verificare se avrai bisogno di RAM o SSD a breve, o se stai pensando di aggiornare la tua scheda grafica da tempo. Certo, la situazione sul mercato può cambiare rapidamente, ma per ora tutto fa presagire aumenti di prezzo significativi e questo potrebbe essere l'ultimo momento per effettuare la sostituzione al prezzo "normale".
Le tabelle mostrano le variazioni di prezzo degli ultimi mesi sul mercato europeo.
| RAM | 15. 9. 2025 (€) | 15. 10. 2025 (€) | 14. 11. 2025 (€) | Cambiamento da settembre |
| Patriot Viper VENOM 32GB DDR5 | 86,89 | 99,94 | 199,00 | +129,03 % |
| Corsair Vengeance RGB 32 GB DDR5 | 125,99 | 154,00 | 232,46 | +84,51 % |
| Kingston FURY Beast 32GB DDR5 | 113,90 | 132,90 | 192,15 | +68,70 % |
| Crucial Pro Overclocking 32 GB DDR5 | 83,69 | 89,99 | 159,99 | +91,17 % |
| G.Skill Trident Z5 NEO RGB 32GB DDR5 | 121,62 | 154,90 | 269,00 | +121,18 % |
| G.Skill Flare X5 32GB DDR5 | 111,51 | 124,99 | 239,00 | +114,33 % |
| Kingston FURY Beast RGB 32GB DDR5 | 135,59 | 136,99 | 204,19 | +50,59 % |
| Kingston FURY Beast 64 GB DDR5 | 212,90 | 263,85 | 368,99 | +73,32 % |
| Corsair Vengeance 32 GB DDR5 | 117,89 | 130,99 | 212,90 | +80,59 % |
| Corsair Vengeance RGB 64 GB DDR5 | 244,98 | 258,37 | 439,00 | +79,20 % |
| G.Skill Aegis 32GB DDR4 | 68,89 | 77,90 | 141,90 | +105,98 % |
| TeamGroup T-Create Expert 32 GB DDR5 | 99,89 | 118,64 | 195,00 | +95,21 % |
| SSD | 15. 9. 2025 (€) | 15. 10. 2025 (€) | 14. 11. 2025 (€) | Cambiamento da settembre |
| Samsung SSD 990 EVO Plus 2 TB | 122,01 | 123,95 | 129,99 | +6,54 % |
| Samsung SSD 990 PRO 2 TB | 145,99 | 159,75 | 169,95 | +16,41 % |
| Samsung SSD 990 PRO 4 TB | 284,89 | 269,99 | 289,00 | +1,44 % |
| Samsung SSD 990 EVO Plus da 1 TB | 74,99 | 74,90 | 80,00 | +6,68 % |
| Samsung SSD 990 EVO Plus 4 TB | 239,88 | 243,99 | 248,99 | +3,80 % |
| Samsung SSD 9100 PRO 2 TB | 216,82 | 219,99 | 229,99 | +6,07 % |
| Lexar NM790 2 TB | 115,73 | 119,90 | 137,94 | +19,19 % |
| Lexar NM790 4 TB | 222,98 | 222,99 | 257,72 | +15,58 % |
| Kingston NV3 NVMe PCIe 4.0 1 TB | 49,90 | 55,90 | 66,90 | +34,07 % |
| KIOXIA Exceria Plus G3 2TB | 101,90 | 104,89 | 112,99 | +10,88 % |
| WD_BLACK SN850X 2 TB | 144,97 | 142,99 | 149,99 | +3,46 % |
| WD_BLACK SN7100 2 TB | 117,89 | 118,25 | 126,09 | +6,96 % |

























