Sistemi operativi
30.12.2025 07:55

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Windows 11 sta per diventare significativamente più veloce!

Il nuovo aggiornamento di Windows 11 introduce un'indicizzazione più efficiente in Explorer, che, secondo i primi report, raddoppierà la velocità delle ricerche. Rimuovendo le operazioni duplicate, Microsoft riduce il carico su RAM e processore.
Foto: Microsoft
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Windows di Microsoft continua a dominare il mercato dei sistemi operativi, ma alcuni dei suoi componenti, come Esplora file, hanno da anni una cattiva reputazione in quanto pesanti utilizzatori di risorse di sistema rispetto ad alternative come Linux. In risposta alle crescenti critiche dei videogiocatori e degli utenti più esigenti in termini di prestazioni, Microsoft ha introdotto miglioramenti significativi nell'ultima versione di prova (Insider Preview Build 26620.7523).

La principale innovazione è una drastica ottimizzazione dell'indicizzazione dei file. Finora, il sistema eseguiva spesso operazioni duplicate di scansione e catalogazione degli stessi percorsi su unità diverse, sovraccaricando inutilmente la memoria di lavoro (RAM) e il processore. Il nuovo aggiornamento elimina questo "ramo ridondante" e si concentra su un unico ed efficiente metodo di indicizzazione. Secondo le note ufficiali dell'azienda, ciò porterà a ricerche più veloci e a una riduzione del rischio di rallentamenti del sistema durante la navigazione tra le cartelle.

I primi report suggeriscono che le ricerche di file potrebbero essere fino a due volte più veloci rispetto a prima. Questo è estremamente importante per i sistemi e i laptop più vecchi, dove CPU e dischi sono sottoposti a maggiore stress. Microsoft non ha ancora fornito cifre esatte sul risparmio di memoria di sistema, ma qualsiasi passo verso una maggiore efficienza è benvenuto in un momento in cui i prezzi delle DRAM stanno nuovamente aumentando.

Questa iniziativa coincide con l'arrivo dei PC Copilot+, che richiedono almeno 16 GB di memoria di sistema DDR5. L'ottimizzazione delle funzionalità principali di Windows potrebbe liberare più risorse per l'intelligenza artificiale (IA), che sta diventando una componente fondamentale dell'ecosistema Microsoft. L'aggiornamento dovrebbe essere disponibile per gli utenti abituali a fine gennaio o febbraio 2026. Chi desidera provare subito la nuova funzionalità può unirsi ai canali Dev o Beta nelle impostazioni di Windows Insider.

Sebbene questo aggiornamento non trasformi magicamente il tuo PC in un supercomputer, rappresenta un passo importante verso un'esperienza più reattiva. In un mondo digitale in cui la sicurezza al 100% non esiste, stabilità, velocità e ottimizzazione sono le basi per garantire la sicurezza degli utenti e un funzionamento fluido.


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