ChatGPT raggiunge un nuovo traguardo: 3 miliardi di dollari di spesa mobile in soli 31 mesi
Crescita eccezionale rispetto ad altre app
Nel 2023, l'app mobile ChatGPT ha generato 42,9 milioni di dollari e, un anno dopo, la cifra è cresciuta di ben 1.036 %, raggiungendo i 487 milioni di dollari. Ma il 2025 è stato un anno ancora più rivoluzionario: si stima che gli utenti abbiano speso 2,48 miliardi di dollari sull'app, con un aumento del 408% rispetto al 2024.
Per fare un confronto:
- ChatGPT ha raggiunto i 3 miliardi di dollari in 31 mesi,
- TikTok ha impiegato 58 mesi per realizzare la stessa cifra,
- Disney+ 42 mesi,
- HBO Max dura 46 mesi.
Tra le applicazioni UI, il suo concorrente più vicino è Grok, che mostra un andamento di crescita simile ma è ancora indietro.
Perché gli utenti sprecano soldi?
La spesa deriva principalmente dagli acquisti di abbonamenti in-app, come:
- ChatGPT Plus – $ 20/mese,
- ChatGPT Pro: $ 200/mese.
Ma la monetizzazione delle app basata sull'intelligenza artificiale si sta diffondendo sempre di più. OpenAI ha lanciato questa settimana il proprio store GPT, che probabilmente aggiungerà nuovi modelli di guadagno. L'azienda lascia anche intendere che ChatGPT potrebbe presto includere annunci pubblicitari, il che rappresenterebbe un'ulteriore fonte di entrate.
Competizione: tutti lottano per il predominio
Google sta trasformando in modo aggressivo i suoi modelli di business, con le sue soluzioni pubblicitarie che si stanno spostando verso la ricerca basata sull'intelligenza artificiale, le panoramiche basate sull'intelligenza artificiale e le funzionalità di shopping basate sull'intelligenza artificiale. Anthropic, d'altra parte, si rivolge al mercato enterprise e si prevede che genererà 70 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028.
Cosa significa questo per il futuro delle applicazioni UI?
I ricavi rivoluzionari di ChatGPT dimostrano che l'intelligenza artificiale mobile è diventata un prodotto di massa, paragonabile alle più grandi piattaforme di intrattenimento e social. Ma allo stesso tempo, rimangono alcuni interrogativi:
- quale quota delle entrate sarà sostenibile a lungo termine,
- come gli utenti accetteranno la pubblicità nelle applicazioni UI,
- e come si svilupperà la concorrenza tra i maggiori fornitori di intelligenza artificiale.
Una cosa è chiara: in meno di tre anni, ChatGPT ha trasformato le abitudini dei consumatori in un modo che prima era riservato ai più grandi colossi della telefonia mobile. L'intelligenza artificiale generativa non è più una tecnologia del futuro, ma uno dei prodotti digitali più redditizi del presente.


























