Chi detiene il record mondiale di velocità di Internet?
Fino a giugno di quest'anno, il record mondiale di velocità di internet era di 402 terabit al secondo (Tbps), ovvero 402.000.000 Mbps, secondo le dichiarazioni degli operatori. Il record è stato stabilito l'anno scorso dai ricercatori dell'Istituto Nazionale di Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione (NICT) giapponese. Meno di un mese fa, sono riusciti a battere questo record già impressionante.
Il team NICT, in collaborazione con Sumitomo Electric Industries, è riuscito a trasmettere l'incredibile cifra di 8.160.000 gigabit (1,02 milioni di gigabyte al secondo, ovvero 8.160 terabit al secondo) su una distanza di 1.808 chilometri.
Si tratta della prima trasmissione con successo a velocità superiori a 1 petabit al secondo su una distanza di oltre 1000 km utilizzando fibre ottiche con un diametro di rivestimento standard (0,125 mm) come quello attualmente utilizzato. Questo risultato apre nuove possibilità per le future comunicazioni ottiche ad alte prestazioni a lunga distanza, cruciali in un momento di rapida crescita delle esigenze globali di trasmissione dati.
Hanno utilizzato speciali fibre ottiche a 19 core che fungono da autostrada con 19 corsie per i dati. Ogni core trasmette i dati in modo indipendente, il che aumenta significativamente la velocità di trasmissione senza dover modificare il diametro della fibra. Per amplificare i segnali, sono stati utilizzati amplificatori ottici avanzati, che operano simultaneamente su tutti i core e in due bande di frequenza (banda C e banda L).
L'intero sistema comprendeva 19 circuiti di trasmissione circolari, attraverso i quali i dati viaggiavano 21 volte lungo un circuito di 86,1 chilometri, simulando lunghe distanze e raggiungendo un totale di 1.808 km, approssimativamente la distanza da Lubiana a Napoli e ritorno.
Sebbene siano state raggiunte velocità nell'ordine dei petabit al secondo, queste sono state per lo più limitate a brevi distanze. Il successo della tecnologia NICT risiede nel fatto che, riducendo le perdite e amplificando con precisione i segnali, è stato possibile mantenere velocità elevate su una lunghezza di quasi 2.000 km. Il risultato finale è stato un prodotto record di capacità e distanza: 1,86 exabit al secondo-chilometro, il massimo mai raggiunto con la fibra a scartamento standard.
La parte ricevente del sistema era costituita da un ricevitore a 19 canali con un processore MIMO, che eliminava costantemente le interferenze reciproche tra i core e calcolava la velocità di trasmissione.
Questo risultato apre la strada all'ammodernamento delle reti ottiche globali esistenti senza dover sostituire l'infrastruttura. In precedenza, le fibre a 19 core potevano trasportare dati solo su distanze inferiori a 100 km. Ora, NICT ha dimostrato che, grazie a core rinforzati e a un'elaborazione avanzata del segnale, è possibile realizzare reti ultraveloci e a lunga distanza anche con fibre di dimensioni standard.