OpenAI presenta GPT-5: più intelligente, più veloce e più utile
OpenAI, il creatore di ChatGPT, ha presentato la nuova versione tanto attesa del suo chatbot di intelligenza artificiale, GPT-5, e lo ha descritto come uno strumento in grado di fornire competenze di livello dottorale.
Sam Altman, co-fondatore e CEO di OpenAI, ha sottolineato durante la presentazione che questo rappresenta un punto di svolta nello sviluppo di ChatGPT:
"Avere qualcosa come GPT-5 sarebbe stato semplicemente inimmaginabile solo pochi anni fa", ha affermato prima della pubblicazione ufficiale di oggi.
Il modello, che l'azienda descrive come "intelligente, veloce e utile", è rivolto sia ai privati che alle aziende. Altman sostiene che GPT-5 produce significativamente meno cosiddette allucinazioni (risposte inventate) ed è meno fuorviante. Viene inoltre presentato specificamente come un assistente avanzato per i programmatori, simile a quello di concorrenti come Anthropic con il suo modello Claude Code.
Cosa può fare GPT-5?
OpenAI evidenzia in particolare due caratteristiche:
- Capacità di creare software completo dall'inizio alla fine
- Miglioramento delle capacità logiche e di ragionamento, dove le risposte includono spiegazioni, logica e connessioni tra i dati
Secondo Altman, il modello è “notevolmente migliore” rispetto ai suoi predecessori:
"Con GPT-3 è stato come parlare con uno studente delle superiori... Con GPT-4 è più simile a parlare con uno studente universitario. E con GPT-5, per la prima volta, è stato davvero come parlare con un esperto di alto livello in qualsiasi campo, a livello di dottorato."
Opinioni scettiche
Alcuni esperti avvertono che parte dell'entusiasmo è in gran parte dovuto al marketing. La Prof.ssa Carissa Véliz dell'Istituto per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale ritiene che, nonostante le loro impressionanti capacità, i sistemi debbano ancora dimostrare una redditività sostenibile: "Possono solo imitare il pensiero umano, non ricrearlo veramente".
Gaia Marcus dell'Ada Lovelace Institute aggiunge che con una maggiore capacità aumenta anche l'esigenza di una regolamentazione completa, in linea con le aspettative del pubblico.
Prime esperienze
Marc Cieslak, corrispondente della BBC per l'intelligenza artificiale, ha testato GPT-5 prima del suo rilascio. Afferma che è simile alle versioni precedenti (con compiti e domande tramite prompt testuali), ma il modello ora utilizza un cosiddetto modello di ragionamento che "pensa in modo più approfondito" quando risolve i problemi.
Sebbene, a suo avviso, si tratti più di un'evoluzione che di una rivoluzione, si notano miglioramenti nell'accuratezza e nel modo in cui vengono argomentate le risposte.
Impatto sui creatori di contenuti
Grant Farhall di Getty Images avverte che, man mano che i contenuti basati sull'intelligenza artificiale diventano più accattivanti, aumenta anche la necessità di proteggere i creatori. "L'autenticità è importante, ma ha un prezzo. È importante sapere come vengono addestrati i modelli e se i creatori vengono pagati adeguatamente quando il loro lavoro viene utilizzato".
Concorrenza e attriti nel settore
Il rilascio di GPT-5 coincide con le tensioni tra OpenAI e i suoi concorrenti. Anthropic ha recentemente revocato l'accesso di OpenAI alla sua API dopo essere stata accusata di aver abusato dell'accesso agli strumenti di programmazione poco prima del rilascio di GPT-5. OpenAI ribatte che il benchmarking con altri modelli è uno standard del settore e che Anthropic può ancora utilizzare la sua API.
Nel frattempo, Elon Musk ha affermato che il suo modello di intelligenza artificiale Grok è "meglio di un dottorato di ricerca in ogni ambito" e lo ha definito "l'intelligenza artificiale più intelligente al mondo".
Un nuovo approccio all'interazione con l'utente
OpenAI annuncia anche modifiche al modo in cui ChatGPT risponde a domande personali sensibili. Ad esempio, quando si chiede "Dovrei porre fine alla relazione?" non fornirà una risposta definitiva, ma guiderà l'utente nella valutazione dei pro e dei contro.
Altman riconosce che esistono dei rischi, come le relazioni parasociali tra utenti e IA, ma ritiene che gli aspetti positivi li supereranno. "La società dovrà mettere in atto nuove misure di sicurezza. Ma i benefici saranno enormi".