Strava fa causa a Garmin per violazione di brevetto

Strava ha intentato causa contro il suo partner di lunga data Garmin, chiedendo un'ingiunzione che impedisca a Garmin di vendere la maggior parte dei suoi popolari dispositivi per il fitness e il ciclismo. La causa, depositata il 30 settembre 2025 presso un tribunale federale del Colorado, sostiene che Garmin abbia violato i brevetti di Strava e il loro accordo di collaborazione gestionale (MCA) del 2015.

Strava si concentra specificamente sulle funzionalità di Garmin relative ai segmenti (parti di un percorso in cui gli atleti confrontano i loro tempi) e alle mappe di calore, che mostrano la popolarità di determinati percorsi.

Strava sostiene che Garmin abbia sfruttato l'accesso alla sua tecnologia per "copiarla esattamente" e distribuirla come funzionalità proprietaria sulla piattaforma e sui dispositivi Garmin Connect (tra cui Edge, Forerunner, Fenix ed Epix). Poiché queste azioni avrebbero causato "danni irreparabili", Strava chiede il divieto permanente di vendita dei dispositivi e delle soluzioni software in questione, in quanto il risarcimento economico non è sufficiente.

La sorprendente causa, come riportato da DC Rainmaker, è stata probabilmente innescata da una controversia API separata. Strava ha rivelato che Garmin aveva minacciato di interrompere il trasferimento dei dati se Strava non avesse visualizzato il logo Garmin su ogni attività.

È probabile che Garmin basi la sua difesa sul fatto che alcune funzionalità, come le mappe di calore, esistevano sulla piattaforma Garmin Connect prima che venissero depositati i brevetti di Strava.

Nonostante la controversia legale, la sincronizzazione dei dati tra Garmin e Strava rimane intatta. Strava ha assicurato che non ha intenzione di interrompere questa funzionalità e spera che anche Garmin tenga in considerazione i suoi utenti condivisi.