Test Samsung 9100 Pro 8 TB: spazio "infinito" e velocità pazzesca
Quando provo diversi dispositivi, soprattutto computer su cui devo testare un sacco di giochi e programmi, esaurisco lo spazio molto rapidamente. In questo momento sto testando un computer portatile (purtroppo non posso ancora rivelarne il nome) con un'unità da 1 TB, che ho riempito in poche ore senza nemmeno esagerare con i giochi che volevo testare. Ho 3 TB sul mio PC, che sta anch'esso per esaurirsi. Se non avessi un server separato per Jellyfin (film, serie), mi sarei lamentato molto tempo fa e avrei cercato soluzioni aggiuntive per aumentare la capacità (stavo pensando a una scheda di espansione PCIe, una soluzione economica e di alta qualità).
Poi metti le mani su un gigante come il nuovo SSD 9100 Pro di Samsung. In realtà non è una novità, come ho già detto testata la versione da 4 TB, ma la novità è questa capacità pazzesca. È chiaro che a questo punto molte persone non avranno più bisogno di un disco del genere, ma le esigenze dei consumatori comuni sono in aumento, per non parlare delle aziende, dove la crescita dei dati è ancora più rapida. Solo un paio di anni fa acquistavamo 512 GB per i computer, oggi 2 TB sono quasi insufficienti anche per un utente leggermente più orientato ai dati.
Lasciamo questo argomento per un'altra volta: è il momento di testare il Samsung 9100 Pro da 8 TB.
Prezzo e specifiche del Samsung 9100 Pro da 8 TB
- Samsung 9100 Pro 8 TB: circa 1000 €
L'ho trovato presso i nostri rivenditori a 1.100 € e in Austria e Germania a 900 €.
Forma | M.2 2280, modulo bifacciale |
Interfaccia | PCIe 5.0 x4, NVMe 2.0 |
Capacità | 1 TB, 2 TB, 4 TB, 8 TB |
Tipo di memoria flash | Samsung V-NAND TLC di ottava generazione (236 strati 3D) |
Controllore | Samsung Presto (5nm, design interno) |
Cache DRAM | 8 GB LPDDR4X (1 GB per 1 TB di capacità) |
Velocità sequenziale (lettura) | A 14.800 MB/s |
Velocità sequenziale (scrittura) | A 13.400 MB/s |
IOPS casuali (lettura) | fino a 2.200.000 IOPS (4 KB) |
IOPS casuali (scrittura) | fino a 2.600.000 IOPS (4 KB) |
Resistenza | 4.800 TB di scritture totali (TBW) |
Affidabilità | MTBF 1,5 milioni di ore, protezione dei dati ECC |
Garanzia | Garanzia limitata di 5 anni |
Funzioni della macchina | ORDINATO, INTELLIGENTE |
Come possiamo vedere, i numeri sono impressionanti. Le velocità sequenziali raggiungono i 14,8 GB/s in lettura e i 13,4 GB/s in scrittura, quasi il doppio rispetto alla precedente generazione di SSD Samsung PCIe 4.0 (il 990 Pro raggiungeva i 7 GB/s). Si tratta di valori ufficiali misurati in condizioni ottimali, e l'unità si colloca quindi tra le SSD PCIe 5.0 più veloci sul mercato. Anche accedendo a file 4K in modo casuale, le prestazioni sono di prim'ordine, fino a 2,2 milioni di IOPS in lettura e 2,6 milioni di IOPS in scrittura, ovviamente a profondità di coda elevate (QD32). Questi numeri indicano che il controller è in grado di gestire simultaneamente un numero enorme di operazioni e di sfruttare al massimo la larghezza di banda dell'interfaccia.
L'unità utilizza una memoria flash NAND TLC 3D a 236 strati, ovvero l'ultima generazione di V-NAND di Samsung (la cosiddetta ottava generazione). Questa memoria promette un'elevata densità di archiviazione e una solida durata. Sebbene si tratti di una TLC (triple-level cell) con 3 bit per cella, Samsung raggiunge una durata di 600 TBW per TB di capacità, per un totale di 4.800 TBW per il modello da 8 TB.
Samsung 9100 Pro 8 TB: come hanno affrontato il design?
Come ho accennato nella mia recensione della versione da 4 TB, la versione da 8 TB è bifacciale, il che significa che i circuiti stampati sono presenti su entrambi i lati. Non c'è altra scelta se si desidera quel tipo di capacità (almeno non al momento).
Sul lato frontale troviamo il controller proprietario di Samsung, nome in codice interno Presto, e 2 pacchetti di memoria 3D V-NAND, insieme a 8 GB di cache LPDDR4X (DRAM). Sul retro, ci sono altri due chip NAND, che insieme aggiungono fino a quattro pacchetti di memoria, ciascuno con una capacità di 2 TB, per un totale di 8 TB di spazio. Questo è il primo chipset Samsung bilaterale Dopo quasi un decennio è stata progettata una versione SSD, necessaria per raggiungere una capacità così elevata nel formato M.2.
Tuttavia, la lunghezza dello standard da 80 mm è rimasta invariata, ma lo spessore è stato leggermente aumentato (a 3,88 mm). Se si prevede di installare un SSD di questo tipo sul proprio laptop, potrebbero verificarsi problemi dovuti al design e, di conseguenza, al surriscaldamento. Naturalmente, a condizione che il laptop supporti gli SSD Gen5. Assicuratevi di verificarlo, altrimenti pagherete quasi mille dollari per le velocità Gen4. Nei sistemi desktop e nei server, il design non sarà un ostacolo.
L'unità è disponibile con o senza dissipatore di calore. La mia versione ne è priva e si baserà sul raffreddamento passivo e sul sistema di raffreddamento già presente nel mio case. Acquistare un dissipatore di calore costa circa 20 €.
Il circuito stampato è di alta qualità e robusto, con un rivestimento protettivo nero. Per quanto riguarda la connessione, vale la pena notare che il 9100 Pro utilizza un connettore M.2 (Key M) sul bus PCIe 5.0 x4. Sebbene le schede U.2/U.3 (2,5 pollici) ed EDSFF, che consentono una rapida sostituzione, dominino gli ambienti server, questa unità è più indicata per l'installazione in workstation o schede madri per server che supportano slot M.2 PCIe 5.0, a causa della sua forma. Se si desidera utilizzare il 9100 Pro in un ambiente server classico, potrebbe essere necessario un adattatore (ad esempio, una scheda di espansione PCIe per M.2), poiché, a differenza degli SSD U.2, questa unità non è disponibile in un alloggiamento standard.
Quali risorse nascoste utilizza, oltre alla velocità?
Il Samsung 9100 Pro supporta NVMe 2.0 sul bus PCIe 5.0 x4, sfruttando le più recenti ottimizzazioni del protocollo (gestione dei comandi più efficiente, scalabilità con ZNS), pur rimanendo retrocompatibile con i bus dati più vecchi. Funziona anche in uno slot PCIe 4.0 (con una velocità di trasmissione corrispondentemente inferiore) e comprende i comandi NVMe dalla versione 1.2 in poi, facilitando l'integrazione nei sistemi esistenti senza dover sostituire la piattaforma.
Il cuore dell'unità è il controller Presto a 8 canali e 5 nm di Samsung con cache SLC dinamica Intelligent TurboWrite 2.0, che converte temporaneamente parte della NAND TLC in SLC ultraveloce, accelerando significativamente le scritture brevi e intensive.
L'unità include tutte le funzionalità più moderne (TRIM, SMART, sistemi avanzati di protezione dall'usura) e crittografia hardware AES-256 (TCG Opal/IEEE 1667). In cosa si differenzia il 9100 Pro dagli SSD aziendali? Non dispone di protezione hardware contro le interruzioni di corrente (PLP), come la maggior parte degli SSD consumer, e di una protezione dati end-to-end completa. In caso di interruzione di corrente, qualsiasi scrittura presente nella DRAM o in fase di scrittura sulla NAND in quel momento potrebbe andare persa (sebbene la probabilità che ciò accada sia molto bassa). Gli SSD aziendali, come Kioxia, Micron..., dispongono di tali protezioni, quindi continueranno a essere una scelta migliore per gli ambienti dati. Non c'è da stupirsi che il Samsung 9100 Pro da 8 TB sia principalmente rivolto ai consumatori che cercano capacità e velocità elevate.
I test hanno dimostrato la sua presunta supremazia?
In CrystalDiskMark, un benchmark per le prestazioni di trasferimento sequenziale e casuale, il Samsung 9100 Pro ha raggiunto quasi i valori dichiarati per le letture sequenziali. I risultati si sono attestati nell'intervallo di 13-14 GB/s, mentre le scritture sequenziali sono state leggermente inferiori ai valori di mercato, pur superando comunque gli 11 GB/s. È interessante notare che, in alcuni test, la velocità di scrittura del modello da 8 TB è risultata leggermente inferiore a quella della versione da 2 TB della stessa unità. Non si sono riscontrate differenze di questo tipo in lettura. Il Samsung 9100 Pro da 8 TB ha dominato nelle letture sequenziali e ha eccelso anche nelle letture casuali con blocchi di piccole dimensioni, dove raggiunge tempi di accesso estremamente bassi grazie alla veloce V-NAND di Samsung con bassa latenza.
ATTO (che aumenta la dimensione dei blocchi) ha dimostrato che l'unità raggiunge il suo massimo throughput anche con blocchi relativamente piccoli, con una larghezza di banda massima intorno ai 128 KB. Ciò significa che non ci saranno colli di bottiglia nemmeno durante il trasferimento di file di medie dimensioni. Con blocchi di dimensioni più piccole (4K, 8K), il Samsung 9100 Pro è inferiore ad altri SSD ad alte prestazioni. In questo caso, le limitazioni riguardano principalmente IOPS e latenza del controller.
Con 2,2 milioni di IOPS in lettura e 1,5-2,0 milioni di IOPS in scrittura, per quanto ne so in condizioni ottimali, si colloca al vertice degli SSD consumer. Un test FIO sintetico che ho eseguito con QD=1 su 4K casuali (una misurazione della latenza) ha mostrato che il Samsung 9100 Pro era in grado di raggiungere tempi di accesso costanti di circa 80 µs in lettura e leggermente superiori (100 µs) in scrittura, il che è eccellente per un dispositivo così grande.
3DMark Storage e PCMark 10 Storage sono test che simulano carichi di lavoro più realistici (avvio di giochi, caricamento di programmi, registrazione di video, ecc.). Nel test 3DMark Storage, il Samsung 9100 Pro da 8 TB ha ottenuto un punteggio estremamente elevato (circa 20.000 punti in media), tra i più alti mai ottenuti finora dagli SSD.
Ciò significa che l'unità offre prestazioni eccellenti nel caricamento di giochi di grandi dimensioni, texture e contenuti multimediali in streaming. La combinazione di alta velocità e ampio spazio consente all'utente di installare l'intera libreria di giochi su questa unità, il tutto alle velocità Gen5.
PCMark 10 Storage Advanced, che testa scritture e letture in scenari di creazione di contenuti e produttività, ha mostrato un quadro simile. Il Samsung 9100 Pro ha superato facilmente le unità PCIe 4.0 e si è classificato tra i migliori modelli Gen5. Tuttavia, ho notato alcuni rallentamenti in alcuni test, dovuti al riempimento della cache SLC. Questo rallentamento è comune con questi SSD, poiché l'unità deve costantemente svuotare la cache SLC nella modalità TLC più lenta. Lo noterete? Chiedetevi se copiate spesso file di grandi dimensioni, ad esempio trasferendo database di grandi dimensioni. In tal caso, potreste notarlo, sebbene le velocità siano comunque elevate.
Non si è verificato alcun surriscaldamento. Per il resto, la temperatura si è riscaldata fino a ben 60 °C, che è ancora al limite massimo. Se si utilizza un frigorifero portatile, mi aspetto che la temperatura oscilli tra i 50 e i 60 °C sotto carico.
- CrystalDiskMark 8 (sequenziale 1M Q8T1): 13.800 MB/s in lettura, 11.500 MB/s in scrittura
- Benchmark di archiviazione 3DMark: 20.400 punti
- COME SSD: circa 4.800 MB/s
Se non voglio fare il pignolo, questo è un SSD fenomenale. Ha mantenuto quasi tutte le promesse in termini di velocità e può a pieno titolo competere con i migliori.
Il Samsung 9100 Pro da 8 TB è attualmente senza rivali
Il Samsung 9100 Pro da 8 TB è un prodotto unico al momento, che si distingue come pioniere sul mercato sotto molti aspetti. Porta la prima vera capacità da 8 TB nel segmento NVMe consumer, combinata con le velocità della nuova generazione PCIe 5.0. Certo, il prezzo è piuttosto alto, ma competitivo considerando ciò che offre.
Per il consumatore medio che ha bisogno di un SSD per il sistema e di alcuni giochi, questo è sicuramente non c'è Un acquisto sensato: ci sono unità NVMe più economiche che saranno più che sufficienti. Il Samsung 9100 Pro da 8 TB è una scelta sensata per chi ha davvero bisogno della combinazione di velocità estrema e capacità enorme in un'unica unità. Se tu (o la tua azienda) siete tra questi, il prezzo può rapidamente passare in secondo piano quando si tratta di prestazioni reali. D'altra parte, se siete indecisi se acquistare, ad esempio, diversi SSD più piccoli, considerate anche semplicitàUn'unica unità significa un'installazione più semplice, minori possibilità di guasti (ovvero meno componenti hardware), nessuna necessità di RAID0 per raggiungere un'elevata velocità (quindi nessun rischio maggiore di perdita di dati in caso di guasto di una singola unità), tutti fattori che aggiungono valore all'unità Samsung oltre alle semplici specifiche.
Posso dire che Samsung ha realizzato un SSD che supera i limiti delle prestazioni e apre le porte a nuovi scenari.