Recensione Xiaomi 15T e 15T Pro: display di alto livello, buone prestazioni, ma qualche compromesso
Come ogni anno, anche quest'anno abbiamo avuto due nuovi arrivati nella serie T di telefoni Xiaomi: lo Xiaomi 15T e lo Xiaomi 15T Pro. Li ho testati entrambi e ho verificato quali aggiornamenti hanno apportato e se sono sufficienti a soddisfare anche gli utenti più esigenti come me.
Vantaggi | Punti deboli |
Buon display AMOLED con frequenza di aggiornamento rapida | Fotocamere secondarie un po' al di sotto delle aspettative |
Batteria grande e durevole | Riscaldamento più veloce |
Potenti fotocamere principali | Mi mancano le versioni Snapdragon |
Buona qualità costruttiva e profilo sottile | |
Funzionalità utili dell'interfaccia utente | |
Buona performance |
Prezzo e specifiche di Xiaomi 15T e Xiaomi 15T Pro
Xiaomi 15T Pro È disponibile in tre colori: nero, grigio e oro Mochi e nella versione con memoria da 12+512 GB, al prezzo di 899 euro.
Xiaomi 15T È disponibile in tre colori: nero, grigio e oro rosa, e in due versioni di memoria: Xiaomi 15T 12+512GB al prezzo di 699 euro e 12+256GB al prezzo di 649 euro.
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Specifica | Xiaomi 15T | Xiaomi 15T Pro |
Schermo | AMOLED da 6,83 pollici, risoluzione 1,5K, frequenza di aggiornamento 120 Hz, protezione Gorilla Glass 7i | AMOLED da 6,83 pollici, risoluzione 1,5K, frequenza di aggiornamento 144 Hz, protezione Gorilla Glass 7i |
Processore | MediaTek Dimensity 8400 Ultra | MediaTek Dimensity 9400+ |
RAM / Archiviazione | 12 GB di RAM, 256/512 GB di memoria interna (UFS 4.1) | 12 GB di RAM, 256/512 GB di memoria interna (UFS 4.1) |
Batteria | 5.500 mAh | 5.500 mAh |
Ricarica | 67 W cablato | 90W cablato + 50W wireless |
Fotocamera (posteriore) | 50 MP Light Fusion 800 (senza OIS) + teleobiettivo 2x (senza OIS), ultragrandangolare da 12 MP | 50 MP Light Fusion 900, OIS + teleobiettivo 5× (Samsung JN5), ultra-grandangolare 12 MP |
Fotocamera (anteriore) | 32 MP, grandangolo (~120°) | 32 MP, grandangolo (~120°) |
certificato IP | Resistenza alla polvere e all'acqua IP68 | Resistenza alla polvere e all'acqua IP68 |
Peso e spessore | circa 194 g, spessore ~7,5 mm | circa 210 g, spessore ~8,0 mm |
Variazioni di colore | nero, grigio metallizzato, oro | nero, grigio metallizzato, oro |
Xiaomi 15T (Pro): Abbastanza noioso e quasi identico nell'aspetto
Nel corso degli anni, la serie T di Xiaomi è stata considerata una sorta di "asso nella manica nascosto" tra i telefoni Xiaomi, sempre un po' più audace nelle specifiche e nel design. Con gli Xiaomi 15T e 15T Pro, questo è chiaramente visibile a prima vista. I telefoni hanno un elegante design simmetrico, con una cornice in alluminio completamente piatta e un retro in vetro. Hanno un aspetto più prestigioso di quanto ci si aspetterebbe da una serie che tradizionalmente si posiziona al top di gamma.
La parte anteriore è dominata da un ampio display da 6,83 pollici, protetto dal nuovo Corning Gorilla Glass 7i. I bordi sono estremamente sottili, conferendo un aspetto quasi senza cornice. Sul lato destro si trovano i pulsanti del volume e di accensione, perfettamente allineati con la linea della cornice. Il retro è pulito su entrambi i modelli, ma è caratterizzato da un ampio modulo fotografico quadrato, che occupa un po' più di spazio sulla versione Pro a causa del teleobiettivo periscopico aggiuntivo.
In termini di dimensioni, lo Xiaomi 15T rimane sottile con uno spessore di 7,5 mm e un peso di 194 g, mentre il 15T Pro è leggermente più massiccio con uno spessore di 8,0 mm e un peso di 210 g. Questo si percepisce nel palmo della mano, ma non risulta mai troppo pesante, anche dopo ore di utilizzo. Per quanto riguarda i colori, Xiaomi si attiene alla sua collaudata eleganza: sono disponibili nero, grigio metallizzato e oro. Tutti e tre presentano un sottile riflesso che riflette magnificamente la luce e dà l'impressione di una lavorazione di alta qualità.
Niente di tutto questo è innovativo. Xiaomi sa come realizzare telefoni bellissimi, ma la nuova serie T purtroppo non è un pezzo forte del design. Inoltre, le macchie si accumulano sul retro se si prevede di utilizzare il telefono senza custodia.
Sia Xiaomi 15T che 15T Pro vantano anche la certificazione ufficiale IP68, il che significa che sono resistenti a polvere e acqua. Si tratta di un significativo passo avanti, poiché la serie T ha storicamente dato meno importanza alla robustezza.
La mostra, come ogni anno, è di prim'ordine
La serie Xiaomi 15T dimostra davvero di appartenere al top del mercato quest'anno. Entrambi i modelli hanno un display CrystalRes AMOLED da 6,83 pollici con una risoluzione di 1,5K. Lo Xiaomi 15T Pro può raggiungere una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, mentre lo Xiaomi 15T può raggiungere una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Entrambi offrono animazioni e transizioni incredibilmente fluide. Gli schermi hanno una luminosità massima di 3200 nit, sufficiente a mantenere l'immagine nitida anche sotto la luce diretta del sole, una caratteristica spesso assente nei modelli più economici.
La precisione del colore è uno degli aspetti su cui Xiaomi si è concentrata maggiormente da diverse generazioni. Xiaomi 15T e 15T Pro mostrano colori vividi ma non eccessivamente saturi, il che è particolarmente evidente quando si guardano contenuti HDR. Entrambi i telefoni supportano Dolby Vision e HDR10+, il che significa che i film su Netflix o YouTube offrono un'esperienza di home cinema davvero ridotta.
A tutto questo si aggiungono le cornici sottilissime e il rapporto schermo-corpo estremamente elevato, che conferiscono il tocco finale alla sensazione immersiva.
Un'altra caratteristica importante del display della serie Xiaomi 15T è la regolazione PWM ad alta frequenza a 3840 Hz. Ciò significa che la luminosità viene regolata in modo estremamente rapido e quasi impercettibile, riducendo significativamente l'affaticamento degli occhi durante l'uso prolungato, soprattutto al buio. Navigando sul web la sera o leggendo e-book, la differenza è evidente: meno affaticamento e meno possibilità di mal di testa causati dallo sfarfallio su display meno ottimizzati.
Lo Xiaomi 15T Pro non ha optato per la regolazione PWM, ma per la regolazione DC, dove lo sfarfallio dello schermo non è mai un problema.
Questa volta niente Snapdragon (peccato)
La serie T di Xiaomi è tradizionalmente nota per offrire prestazioni di alto livello a un prezzo molto più accessibile. Questa volta, la differenza tra i due modelli è ancora più marcata. Lo Xiaomi 15T Pro è alimentato dall'ultimo MediaTek Dimensity 9400+, progettato per utenti esperti e attività impegnative, mentre lo Xiaomi 15T ha un Dimensity 8400 Ultra leggermente più silenzioso, ma comunque estremamente potente. Entrambi i processori sono realizzati con l'ultimo processo produttivo a 3 nm, il che significa maggiore efficienza energetica e temperature più basse anche sotto carico prolungato.
Test Xiaomi 15T Pro
Test Xiaomi 15T
Xiaomi non ha compromesso nemmeno l'archiviazione dei dati. Entrambi i modelli utilizzano una memoria UFS 4.1 veloce, che offre elevate velocità di lettura e scrittura, particolarmente evidenti durante il caricamento dei giochi e il passaggio da un'applicazione all'altra. Per quanto riguarda la batteria, Xiaomi ha optato per una singola base, entrambi i modelli hanno una batteria da 5500 mAh. La differenza, tuttavia, sta nella ricarica: la versione Pro supporta la ricarica cablata da 90 W e quella wireless da 50 W, mentre il 15T rimane a 67 W con ricarica cablata e nessun supporto per la ricarica wireless.
Per quanto riguarda il gaming, entrambi i modelli offrono una potenza più che sufficiente per i giochi più popolari come Genshin Impact, PUBG Mobile o Call of Duty: Mobile. Il frame rate è elevato, le animazioni sono fluide e l'esperienza di gioco è fluida. Tuttavia, la debolezza dei chip MediaTek è evidente. Gli emulatori (per PlayStation 2 o Nintendo Switch) non sono la loro carta vincente, poiché purtroppo non sono disponibili driver dedicati. È ancora possibile giocare ad alcuni giochi con potenza pura, ma non ce ne sono molti.
Un altro problema è il surriscaldamento, piuttosto evidente su entrambi i modelli, soprattutto durante le sessioni di gioco più lunghe. Il telefono non riduce le prestazioni in modo aggressivo, ma il calore è evidente, il che può distrarre chi trascorre ore a giocare su dispositivi mobili.
HyperOS 2 non è un aggiornamento particolarmente significativo
Xiaomi 15T e 15T Pro sono basati su HyperOS 2, l'ultima versione della piattaforma software Xiaomi, basata su Android 15. In pratica, questo si traduce in un sistema più ottimizzato, consumi energetici ridotti e un'integrazione ancora più stretta con gli altri dispositivi dell'ecosistema, da TV e tablet a smartwatch ed elettrodomestici, che non si noterà se non si fa parte del loro ecosistema. È chiaro fin dalla prima impressione che HyperOS 2 punta a un'interfaccia utente più semplice e fluida, che si affida significativamente meno agli effetti visivi e privilegia velocità e semplicità.
L'assistente integrato nell'interfaccia utente Xiaomi è diventato più contestuale: può suggerire risposte durante la scrittura di messaggi e preparare riepiloghi o tradurre in tempo reale durante l'ascolto di una riunione. Gli utenti aziendali apprezzeranno le funzionalità di trascrizione e organizzazione delle note dell'interfaccia utente, mentre i creativi saranno soddisfatti della possibilità di modificare automaticamente le foto, dalla rimozione di oggetti sullo sfondo alla generazione di elementi creativi.
Leica continua ad essere all'avanguardia
Una delle principali differenze tra Xiaomi 15T e 15T Pro è la configurazione della fotocamera, anch'essa sviluppata in collaborazione con Leica. Entrambi i modelli sono dotati del sistema ottico Summilux, con focali molto diverse.
Lo Xiaomi 15T ha un triplo layout:
- fotocamera principale 23 mm, 50 MP, con sensore Light Fusion 800,
- Teleobiettivo da 46 mm e 50 MP, progettato per i ritratti,
- Fotocamera ultra-grandangolare da 15 mm e 12 MP con angolo di visione di 120°.
È una combinazione classica che punta alla versatilità. Il sensore principale copre bene la maggior parte delle situazioni, il teleobiettivo è utile per ritratti e primi piani, mentre l'ultragrandangolare si adatta a panorami e architettura. L'attenzione è rivolta ai colori naturali e ai contrasti tipici della firma Leica, sebbene sia possibile scegliere anche un profilo Leica più vibrante.
Lo Xiaomi 15T Pro ha una fotocamera principale da 50 MP (f/1.6) con stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) su un sensore Light Fusion 900. Il modulo teleobiettivo è da 115 mm, 50 MP (f/3.0) con stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS), basato su un sensore Samsung JN5 e offre uno zoom ottico 5x, che garantisce scatti notturni più affidabili e primi piani significativamente più nitidi a 5x, dove i dettagli e la coerenza dei colori vengono preservati in modo significativamente migliore rispetto allo zoom digitale. La fotocamera ultra-grandangolare è la stessa del 15T base, ovvero 12 MP, angolo di visione di 120°.
La fotocamera principale di entrambi i modelli è molto convincente durante il giorno: molti dettagli, buon microcontrasto e colori naturali Leica. Di notte, tuttavia, a volte si nota un leggero calo di nitidezza e, in presenza di fonti di luce impegnative, l'algoritmo può esagerare leggermente con la gamma dinamica. Colori e contrasti non sono sempre perfettamente coerenti tra gli scatti successivi.
La fotocamera ultra-grandangolare è notevolmente più debole, rimanendo indietro di almeno una classe rispetto a quella principale, soprattutto in termini di nitidezza dei bordi e rumore notturno. Il teleobiettivo è un'aggiunta gradita: consente di mantenere la qualità senza una grana digitale aggressiva durante lo zoom. Sul 15T Pro, questo è particolarmente evidente con lo zoom ottico 5x, mentre il 2x del 15T copre bene ritratti e soggetti ravvicinati.
Xiaomi 15T e Xiaomi 15T Pro sono una coppia completa
Il design è serio, anche se un po' noioso per i miei gusti, e raffinato, gli schermi sono tra i più luminosi della loro categoria, HyperOS 2 è veloce e ha alcuni trucchi utili per l'interfaccia utente, e la batteria da 5500 mAh copre facilmente un'intera giornata. Anche le fotocamere, in particolare il sensore principale, sono relativamente buone, con un leggero vantaggio per il 15T Pro con un sensore teleobiettivo migliore.
Ma ci sono anche delle riserve. L'assenza di chip Snapdragon darà fastidio ad alcuni. Il chip MediaTek è veloce nell'uso quotidiano, ma non è l'ideale per gli emulatori, ed entrambi i telefoni si surriscaldano notevolmente durante il gaming prolungato. La fotocamera ultra-grandangolare è in ritardo di almeno una classe rispetto a quella principale: la nitidezza dei bordi e il rumore notturno sono più deboli, quindi la si vede principalmente come un modulo aggiuntivo, non come un modulo equivalente.
In sintesi, si tratta di telefoni molto validi, con una fotocamera principale e (nel Pro) un teleobiettivo particolarmente potenti, un display di prim'ordine e un'esperienza utente veloce.