Una cassetta con DNA potrebbe contenere ogni brano musicale mai scritto
I ricercatori di Shenzhen, in Cina, hanno sviluppato uno speciale sistema di archiviazione dati basato su cassette di DNA in grado di contenere enormi quantità di informazioni digitali. Il prototipo, creato presso la Southern University of Science and Technology (SUST), utilizza filamenti di DNA sintetico stampati su una sottile pellicola di plastica, che viene poi arrotolata a formare un nastro e spostata tra le bobine.
Il sistema può memorizzare fino a 36 petabyte di dati, ovvero circa un milione di gigabyte, sufficienti per oltre tre miliardi di canzoni. I file digitali vengono convertiti in sequenze di DNA (A, T, C, G), che sostituiscono i simboli binari zeri e uno. Ogni striscia contiene circa 550.000 sezioni, in cui le aree bianche assorbono la soluzione di DNA e le linee nere ne impediscono la diffusione. Lo scanner può riconoscere circa 1.570 posizioni al secondo.
Il sistema consente di leggere, riscrivere e cancellare i dati. I filamenti di DNA possono essere sequenziati più volte senza perdite e gli enzimi possono rimuovere e sostituire i dati con una precisione di quasi il 99,9%. Per protezione, le sezioni sono rivestite da un guscio cristallino di strutture metallo-organiche che bloccano acqua ed enzimi. Ciò consente al DNA di conservarsi per secoli a temperatura ambiente e persino per decine di migliaia di anni in ambienti più freddi.
Sebbene la cassetta offra un'enorme capacità, è lenta rispetto ai dispositivi di archiviazione convenzionali. Copiare file di piccole dimensioni richiede diversi minuti e la sintesi del DNA è ancora costosa. I ricercatori sperano che, con il calo dei costi della biotecnologia e la velocità della chimica, i sistemi a cassetta per DNA diventino pratici per l'archiviazione a lungo termine.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances e ipotizza un futuro in cui le cassette di DNA potrebbero fungere da archivi a lungo termine per musica, film e contenuti digitali.






















