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15.12.2025 14:31

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Un tempo il migliore, oggi una pallida ombra: iRobot fallisce

Un tempo il migliore, oggi una pallida ombra: iRobot fallisce

iRobot, l'azienda americana nota per i suoi robot aspirapolvere intelligenti Roomba, ha presentato istanza di fallimento. La decisione arriva dopo anni di crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi e di un'ulteriore pressione derivante dagli elevati dazi sulle importazioni, che hanno aumentato significativamente i costi operativi.

Il processo si svolge nell'ambito di una cosiddetta procedura fallimentare pre-organizzata ai sensi del Capitolo 11, il che significa che la struttura di ristrutturazione viene definita al momento della presentazione della domanda. Nell'ambito di questo processo, la proprietà dell'azienda passerà al principale produttore di iRobot, Picea Robotics, con sede a Shenzhen, un partner di produzione di lunga data con stabilimenti di sviluppo e produzione in Cina e Vietnam.

I documenti dimostrano che iRobot ha operato negli ultimi anni in un contesto di mercato estremamente difficile. Per rimanere competitiva, è stata costretta ad abbassare i prezzi dei suoi prodotti e, allo stesso tempo, a investire ingenti somme nello sviluppo di nuove tecnologie, il che ha ulteriormente appesantito la situazione finanziaria dell'azienda. La situazione è stata ulteriormente aggravata dai dazi all'importazione statunitensi. Ben 46-% sui prodotti provenienti dal Vietnam, dove viene prodotta la maggior parte dei dispositivi destinati al mercato statunitense, hanno causato all'azienda costi aggiuntivi per circa 23 milioni di dollari quest'anno.

iRobot era valutata 3,56 miliardi di dollari nel 2021, durante la pandemia, quando la domanda di prodotti per la casa era salita alle stelle. Oggi, la valutazione dell'azienda si aggira intorno ai 140 milioni di dollari, a dimostrazione della rapidità con cui la sua situazione si è deteriorata. Il mercato ha reagito bruscamente alla notizia del fallimento, con le azioni iRobot che hanno perso oltre il 13% del loro valore.

L'azienda ha sottolineato che la procedura fallimentare non dovrebbe influire sul funzionamento dell'applicazione mobile, sulla catena di fornitura o sul supporto per gli utenti esistenti, il che dovrebbe garantire che i clienti continuino a utilizzare i propri dispositivi in futuro.

iRobot è stata fondata nel 1990 da tre membri dell'Artificial Intelligence Laboratory del Massachusetts Institute of Technology. Nei suoi primi anni, l'azienda si è concentrata principalmente sulle tecnologie aerospaziali e di difesa, ma la svolta è arrivata con l'introduzione del primo Roomba nel 2002, con cui iRobot ha praticamente creato il mercato degli aspirapolvere robot per uso domestico. Secondo i suoi dati, Roomba detiene una quota di mercato di circa il 42% negli Stati Uniti e addirittura del 65% in Giappone.

I problemi dell'azienda hanno iniziato ad accumularsi anche dopo che l'acquisizione pianificata da Amazon per 1,7 miliardi di dollari è fallita lo scorso anno. L'accordo è stato bloccato dall'autorità europea per la concorrenza, che ha sollevato preoccupazioni circa l'impatto della fusione sul mercato.

Picea Robotics, che ora acquisirà iRobot, è uno dei maggiori produttori di robot aspirapolvere al mondo. L'azienda impiega oltre 7.000 persone e ha venduto oltre 20 milioni di robot aspirapolvere fino ad oggi.


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