Questo è di nuovo sotto attacco da parte delle contraffazioni
Ha risposto alle crescenti preoccupazioni circa la vendita sulla sua piattaforma di ricambi auto contraffatti, potenzialmente pericolosi.
La dichiarazione della mega-piattaforma cinese fa seguito a un'indagine esclusiva condotta da news.com.au, che ha rivelato che pezzi di ricambio per auto venduti per marchi come Toyota, Honda e BMW venivano pubblicizzati agli acquirenti australiani, spesso a prezzi sospettosamente bassi.
La maggior parte dei prodotti trovati era corredata da manuali scritti male e mancavano informazioni chiare in merito alle certificazioni di sicurezza, alla qualità o all'origine.
"Questo richiede a tutti i venditori di rispettare le leggi e i regolamenti locali. Esaminiamo attentamente i venditori e le inserzioni, effettuiamo ispezioni casuali e monitoriamo attentamente il feedback dei clienti. Collaboriamo inoltre con i principali enti di collaudo per garantire la sicurezza e la conformità dei prodotti. Qualsiasi prodotto potenzialmente pericoloso viene rimosso durante l'ispezione e i venditori sono ritenuti responsabili se i loro prodotti non soddisfano i requisiti", ha affermato un portavoce di Temu.
Sebbene la risposta dell'azienda a Temo affermi che l'azienda dispone di un processo di verifica, rimane poca trasparenza su come le categorie ad alto rischio, come i ricambi per auto, vengono monitorate su larga scala nella sua rete globale.
Sulla piattaforma sono ancora presenti diversi ricambi auto, tra cui annunci con nomi di marchi e numeri di parte associati alle principali case automobilistiche.
Gli esperti del settore e le autorità governative hanno lanciato l'allarme: tali pubblicità rappresentano una "minaccia immediata" per la sicurezza dei consumatori.
"L'uso di ricambi non originali, in particolare quelli non progettati e testati secondo gli standard di sicurezza australiani, rappresenta un rischio significativo per la sicurezza sia del conducente che degli altri utenti della strada", ha affermato un portavoce della Nissan.
L'Australian Border Force ha dichiarato all'ufficiale di indagare attivamente sui prodotti contraffatti attraverso controlli di intelligence e di aver già intercettato parti di automobili pericolose, tra cui filtri dell'olio contraffatti, cerchioni rotti e candele difettose.
Anche la Camera federale dell'industria automobilistica (FCAI) è consapevole di questa tendenza e ha dichiarato che i ricambi auto contraffatti o di qualità inferiore possono avere conseguenze potenzialmente letali se montati sui veicoli australiani, in particolare se venduti tramite officine di riparazione auto.
Gli esperti e numerose agenzie affermano inoltre che l'onere di evitare prodotti pericolosi ricade sui consumatori, sui meccanici e sugli importatori.